Il tecnico dell’Arzignano Valchiampo torna per un attimo al pareggio di domenica scorsa al Dal Molin contro il Chions, analizza le difficoltà che la squadra troverà al “San Vigilio” di Montebelluna, e chiarisce quali sono gli aspetti su cui c’è maggiormente da lavorare in questo momento
ARZIGNANO (VI) – In previsione della Quattordicesima giornata di andata del Campionato di Serie D, il tecnico dell’FC Arzignano Valchiampo, Giuseppe Bianchini, ha parlato di come la squadra arriva alla partita esterna di sabato pomeriggio alle 14.30 al “San Vigilio” di Montebelluna.
Il primo pensiero va al rammarico per non essere riusciti a tornare alla vittoria nel match casalingo col Chions: “Se ripenso a domenica scorsa non cambio la mia idea; non sono stato affatto soddisfatto, non l’abbiamo interpretata come avremmo dovuto e non ci siamo espressi sui livelli che ci competono. Dovevamo essere più aggressivi e vogliosi di fare la partita, aggiungendo maggiore qualità al palleggio”.
Adesso si volta pagina, e dopo un’intera settimana di lavoro, sabato pomeriggio si torna in trasferta, dove finora la squadra ha un rendimento migliore rispetto ai punti conquistati al Dal Molin: “Il Montebelluna è una squadra molto fisica, che davanti può fare affidamento su due giocatori molto rapidi e veloci. Sono molto organizzati e non subiscono molto. Noi dovremo fare una partita più coraggiosa e più convinta rispetto a Chions, se vogliamo far risultato ci dobbiamo mettere più determinazione e cattiveria agonistica”.
Infine il tecnico ammette l’aspetto su cui c’è maggiormente da lavorare in questo particolare momento della stagione: “Stiamo lavorando sodo dal punto di vista fisico, ma dobbiamo ancora fare il salto di qualità dal punto di vista mentale. Da questo punto di vista dobbiamo avere più umiltà e senso di appartenenza, lavorando sodo”.
Nicola Ciatti
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