È ufficiale l’arrivo in Gialloceleste del centrocampista Lorenzo Bordo. Il giocatore, reduce dalla sua ultima esperienza a Torre del Greco con la maglia della Turris, firma con l’Arzignano Valchiampo un contratto biennale legandosi così al club fino al 2024.
Bordo con Enrico Gastaldello del CdA
Lorenzo Bordo. «Ho sensazioni positive. Ho ricevuto tanta stima e tanta voglia di avermi in questo posto da parte del Presidente, del Direttore Sportivo e anche dei compagni stessi. Di questo sono molto felice perché si respira un’aria veramente familiare ed è quello che a me piace. Penso che sia la cosa più importante per raggiungere degli obiettivi e lavorare tutti nella stessa direzione. Non capita spesso che firmi con una società e il giorno stesso ti chiamano i compagni di squadra. Il Diesse negli anni mi ha seguito più volte e quest’anno c’è stata questa opportunità che ho colto al volo. Ho apprezzato la forza con cui mi hanno voluto e sono molto felice di iniziare questa avventura».
Classe 1996, Bordo è originario di Piansano, comune della provincia di Viterbo. È qui che inizia il suo percorso calcistico per poi passare alla Viterbese e, in seguito, nel settore giovanile del Perugia dove cresce. Dopo tanta gavetta nella massima Serie Dilettantistica (con i colori di Gavorrano, Savona, Sangiovannese, Jesina e Matelica) approda in Serie C. Milita in Terza Serie con il Matelica, dopo essere stato tra i protagonisti della vittoria del Campionato di Serie D nella stagione 19-20, e successivamente con il Turris. In totale, fino a questo momento, ha collezionato 227 presenze e 15.091 minuti di gioco tra Giovanili e Prima Squadra, 13 reti e 10 assist.
«La passione per il calcio è nata grazie a mio fratello maggiore. Quando avevo quattro anni mi ha portato per la prima volta al campo. Seguendo lui ho iniziato a giocare nel nostro paese. Essendo un paese piccolino, non c’erano abbastanza ragazzi per continuare il settore giovanile e così mi sono trasferito alla Viterbese. Dopo tre anni a Viterbo ho avuto una richiesta dal Perugia e a 16 anni ho fatto la mia prima esperienza da solo fuori casa. Dopo altri tre anni è iniziata la mia carriera nelle prime squadre di Serie D. Il crocevia è stata l’avventura di Matelica, realtà molto simile a quella di Arzignano, che ha rappresentato per me l’esperienza più importante a livello professionale».
Centrocampista centrale, in carriera ha giocato anche da mezzala ma il ruolo che lo descrive è quello di mediano. Capace nella fase di impostazione, equilibrando la mediana, è dotato anche di un grande tiro dalla distanza. Abbina qualità e quantità in campo e fuori. Oltre alla tecnica, infatti, non ha mai dimenticato di usare il cuore portando anche nello spogliatoio i valori del rispetto.
«Sarà fondamentale avere entusiasmo perché sarà un campionato sicuramente difficile con piazze note e società che hanno un passato storico nel calcio molto importante. La cosa fondamentale per me, quindi, sarà mantenere alto l’entusiasmo che ovviamente viene anche dai risultati ma anche dal lavoro quotidiano. Sono tre gli aspetti centrali: il lavoro quotidiano, l’umiltà e l’ambizione di poter credere al raggiungimento dei risultati che ci aspettiamo».
«In Gialloceleste porterò sicuramente il lavoro. Ho avuto momenti molto difficili in questo sport ma ho sempre fatto leva sul lavoro credendo fosse l’unico modo per restare ancorato a questo mondo che in realtà è il sogno di quando ero bambino. Massima disponibilità nei confronti della società che ringrazio. Allo stesso tempo, all’interno dello spogliatoio, spero di poter essere un conforto, un confronto e qualsiasi cosa di cui ci sarà bisogno. Soprattutto per i ragazzi più giovani».
In Gialloceleste indosserà la maglia numero 8.
Grazie Lorenzo!
Benvenuto nella Famiglia dell’Arzignano Valchiampo.