Pronto riscatto per l’Arzignano che regola una lanciatissima Pro Patria con il risultato di 2 a 1. Squadra ospite reduce da sette vittorie consecutive e con un consolidato secondo posto in classifica.
Dopo un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Carlo Tavecchio (ex presidente della F.I.G.C.) inizia la gara. Buona partenza dell’Arzignano che, dopo alcune fasi di studio, manda al tiro Morello all’8’ ma la conclusione termina alta. Al 13’ è Baretta a rendersi pericoloso ma l’attento Valneri devia in angolo. La partita si sblocca al 15’ quando Morello si inventa una giocata dal fondo e Reggiori lo stende in area rimediando un cartellino giallo ed il calcio di rigore che Penzo trasforma spiazzando il portiere.
Immediata la replica della Pro Patria con una conclusione da fuori area che costringe il debuttante Ratzenbeck alla deviazione in angolo. La squadra ospite fraseggia molto a centrocampo ma non riesce a verticalizzare. Al 21’ il direttore di gara fa osservare un altro minuto di raccoglimento al fine di ricordare le vittime della Shoah ed il luogo (binario 21) da cui partirono i convogli destinati al campo di concentramento di Auschwitz.
Alla mezz’ora in evidenza Baretta che impegna severamente Valneri con una doppia conclusione, il primo tiro respinto dal portiere e la successiva ribattuta deviata in angolo dall’estremo avversario. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 33’ Pro Patria vicina al pareggio con una conclusione di Spreafico da posizione favorevole ed il pallone che, dopo aver attraversato tutta l’area piccola, si spegne sul fondo.
Scampato il pericolo l’Arzignano cerca di rendersi pericolosa e mette in mostra delle ottime ripartenze come al 43’: con quattro passaggi manda alla conclusione a rete Zec che si vede rimpallato il tiro da Restelli. Dopo 2 minuti di recupero squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa immediato pareggio della Pro Patria con un colpo di testa di Badnjevic al 47’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Arzignano patisce il colpo e rischia di capitolare nuovamente su iniziativa di Olivieri: sgroppata sulla fascia e servizio al limite dell’area per l’accorrente Renda che conclude sfiorando il palo alla destra di Ratzenbeck. Al 55’ punizione dal limite di Penzo che scavalca la barriera e costringe in angolo Valneri.
La Pro Patria cerca di sfruttare al meglio le palle inattive e su calcio di punizione al 60’ Mazzitelli impegna l’estremo avversario. Il gol partita, arriva proprio da una palla inattiva, al 70’ con Tognon che trova la deviazione vincente insaccando il pallone calciato dalla bandierina da Biasin. Nell’ultimo quarto d’ora l’Arzignano si difende ordinatamente, tuttavia rischia di capitolare nell’assalto finale della squadra ospite che al 93’ sfiora il pareggio con una conclusione da centro area deviata da un difensore: Ratzenbeck non si lascia sorprendere bloccando la sfera a fil di palo. Il triplice fischio del direttore di gara Sig. Maccà dopo 4 minuti di recupero pone fine alla partita.