Sconfitta di misura per la Primavera dell’Arzignano contro la Pro Patria che si impone per 3 a 2. Partono bene i Giallocelesti che al 12’ passano in vantaggio: Fracaro, servito in area da una rimessa laterale, con una finta di corpo, si libera del diretto avversario e serve l’accorrente Mascarin che insacca di sinistro.
La Pro Patria pareggia al 21’ grazie ad una sfortunata deviazione di Cerato su tiro senza pretese di capitan Lamperti: il pallone deviato assume una traiettoria beffarda che scavalca Zulian. Un minuto dopo Rigo, in proiezione offensiva, viene steso in area da Gobbato ed il direttore di gara assegna il calcio di rigore: dagli undici metri Ferrario spiazza Zulian.
Al 32’ protesta l’Arzignano per un intervento in area su Masiero, toccato sul piede d’appoggio al momento di concludere a rete, dopo una sgroppata a tutta fascia: il direttore di gara non ravvisa nulla. Ferrario sigla la doppietta personale al 37’: palla intercettata sulla tre quarti offensiva da Lamperti, passaggio filtrante per il centravanti che, dal limite dell’area, infila Zulian con una conclusione all’incrocio dei pali. L’Arzignano non riesce a reagire e la Pro Patria controlla agevolmente il gioco andando al riposo con il doppio vantaggio.
Ripresa con Pegoraro e Valerio al posto di Di Virgilio e Gobbato per l’Arzignano. Al 47’ buona azione tutta in verticale dei Giallocelesti che mandano al tiro, dal limite dell’area, Fracaro la cui conclusione risulta troppo debole per impensierire Bongini. Risponde la Pro Patria al 50’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Mascheroni che dal vertice dell’area piccola spreca l’occasione calciando alto.
Un Arzignano più propositivo nella seconda frazione di gioco che al 59’, con un’incursione in area di Baretta, crea una buona occasione da rete ma Bongini non si lascia sorprendere deviando in angolo il tiro del mancino da distanza ravvicinata. Inevitabilmente i Giallocelesti, sbilanciati in avanti, lasciano campo ai padroni di casa che al 60’ sprecano una ghiotta occasione per siglare la quarta rete evitata da un salvataggio in scivolata di Mascarin che, sulla linea di porta a portiere battuto, devia in angolo il pallone calciato da Mascheroni. La Pro Patria manda in campo Testa al posto dell’acciaccato Spreafico al 73’ e l’Arzignano risponde un minuto dopo con l’ingresso di Mecenero e Pellizzaro che sostituiscono Pivato e Fracaro.
Nonostante il maggior possesso palla e lo schieramento molto offensivo l’Arzignano non riesce a costruire occasioni da rete consentendo alla Pro Patria di mantenere senza grandi difficoltà il doppio vantaggio. Ultimo slot per i Giallocelesti che sostituiscono Morello con Yeboah all’86’. Al 91’ cambio anche per la Pro Patria con Anzuoni che rileva Ippolito. Il secondo gol per l’Arzignano arriva nei minuti di recupero: traversone dal fondo di Masiero, girata di sinistro di Valerio che Bongini non riesce a trattenere e pallone ribadito in rete dal centravanti Gialloceleste. Fase concitata dopo il gol che porta all’espulsione di Mecenero per l’Arzignano e dell’estremo ospite Bongini per la Pro Patria. Terzo slot per la Pro Patria che sostituisce Mascheroni con il portiere di riserva Marascio. Il disperato tentativo dell’Arzignano di pareggiare la partita non va a buon fine ed il triplice fischio del direttore di gara pone fine al match.