Il tecnico gialloceleste presenta l’ultima partita di regular season che si giocherà domenica 5 maggio alle 15.00 al Comunale “Francesco Tesolin” di Chions, ma soprattutto traccia un bilancio di un’annata da sogno, guardando già avanti: “Col Presidente e la Società eravamo in ogni caso già d’accordo da un mese: avanti insieme anche l’anno prossimo”
ARZIGNANO (VI) – Passerella finale per l’Arzignano Valchiampo, che domenica scorsa ha coronato il sogno che ha portato alla storica prima promozione in Serie C/Lega Pro. Settimana di ovvi festeggiamenti in casa gialloceleste, e non potrebbe essere altrimenti dopo il pazzesco ed ad un certo punto insperato epilogo della sfida con l’Este, grazie al contemporaneo favorevole risultato di Levico Terme. Ancora c’è da realizzare del tutto quanto ottenuto, ma quel che è certo è che mister Di Donato ed i suoi ragazzi hanno visto premiati gli innumerevoli sforzi e sacrifici portati avanti fin dal lontano 23 luglio, giorno del primo raduno stagionale. Un risultato storico per tutti, dalla Società al mister ed il suo staff, dai giocatori alla Città intera. Ma non è ancora il momento di guardare troppo avanti, perché non è ancora finito il percorso in questo campionato di Serie D: l’ultimo step della stagione regolare vedrà infatti i giallocelesti impegnati sul campo del Chions. I friulani, neopromossi, sono attualmente al decimo posto della classifica con 39 punti in 33 giornate. Nell’unico precedente stagionale, quello che chiuse il girone di andata, al “Dal Molin” finì 2-2: a sorpresa doppio vantaggio friulano con Acampora e Gonçalves, pareggio in rimonta per i giallocelesti con Pllumbaj e Odogwu. L’Arzignano, dopo una settimana di festeggiamenti, non vuole però recitare certo il ruolo di chi ha già la testa altrove: i giallocelesti arrivano a questa partita con otto vittorie nelle ultime nove gare ed anche questo impegno finale verrà onorato al massimo. Al tempo stesso il tecnico abruzzese ha già fatto sapere che inevitabilmente questa settimana farà riposare molti titolari, dando giustamente spazio a chi finora ha giocato meno.
INTERVISTA MISTER DANIELE DI DONATO
Daniele Di Donato, domenica scorsa l’Arzignano ha vinto con l’Este per 1-0 e ha festeggiato la storica promozione in Serie C. Avete realizzato quello che avete conquistato?
“Si è realizzato un sogno. Ma è stato il raggiungimento dell’obiettivo di tutti i ragazzi, che dal 23 luglio stanno correndo e dando tutto quello che potevano dare. Il girone di andata è stato altalenante, ma i ragazzi hanno sempre creduto in quello che stavamo facendo. Nel ritorno invece sono stati mostruosi, facendo cose incredibili e viaggiando a ritmo più che spedito. Abbiamo dimostrato di meritare la promozione, sia attraverso la qualità del gioco espresso che la fame e l’attaccamento alla maglia dimostrati perennemente. E’ una squadra con valori incredibili”.
A distanza di qualche giorno, cosa credi abbia fatto davvero la differenza quest’anno nell’aver raggiunto quello che rimaneva comunque un obiettivo difficilissimo dato il valore delle altre contendenti?
“Ci sono stati momenti difficili. Specialmente a dicembre, quando ci eravamo un po’ staccati dal vertice, è stata davvero dura. Ma la voglia di raggiungere qualcosa di storico ha fatto la differenza. Abbiamo voluto misurarci contro ogni ostacolo, superando anche i nostri limiti. I ragazzi ci hanno sempre creduto, ottenendo quello che desideravano, con ampio merito. Una soddisfazione enorme”.
Nell’ultimo turno di campionato sarete impegnati in Friuli, sul campo del Chions. Che partita dobbiamo aspettarci e quale dovrà essere lo spirito da vedere in campo?
“Andremo a giocare ovviamente con serenità e tranquillità. Come comprensibile farò giocare chi finora ha giocato meno, dando loro un premio, perché tutti sono stati importantissimi per il gruppo, sia dal punto di vista fisico che mentale. Per la prima volta in stagione saremo finalmente tranquilli e con la testa libera, ma onoreremo l’impegno al massimo, come sempre”.
Il Presidente a fine gara con l’Este ci ha anticipato che rimarrai anche l’anno prossimo, per la felicità di tutti gli appassionati di Arzignano Valchiampo. Ci racconti come hai vissuto il legame con questa piazza?
“Sono arrivato con tanto scetticismo, sull’onda di quanto di buono era stato fatto nella scorsa stagione. Lo percepivo. Questo mi ha perseguitato per la prima parte della stagione. Si veniva da un terzo posto, la vittoria dei playoff, con un gioco importante. Ma io ho sempre creduto nel nostro lavoro, col mio staff che mi ha sopportato e supportato tutto l’anno. Ero convinto che c’erano le premesse per fare qualcosa di ancora più grande, ed alla fine ci siamo riusciti. Direi che il legame con la piazza si è fatto sempre più solido, mese dopo mese. Ringrazio la Società per avermi dato fiducia in estate, ma soprattutto in inverno: a dicembre, relegati ad un deludente terzo posto a meno otto dalla vetta, sarebbe onestamente stato molto più facile per tutti cambiare allenatore. Invece ho avuto la fortuna di avere in primis un Direttore che mi ha difeso contro tutto e tutti, assieme ad un Presidente ed una Società che non hanno ascoltato le chiacchiere da bar. Hanno creduto nel mio lavoro, dandomi sempre fiducia. Col Presidente un mese fa ci siamo già stretti la mano, e quindi saremo felici di proseguire insieme il lavoro iniziato quest’anno. Mi sono trovato benissimo qui, e quindi sono felice di andare avanti. Confermo che continueremo il nostro rapporto anche il prossimo anno”.
Nicola Ciatti
Ufficio Comunicazione ASD Arzignano Valchiampo
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