I giallocelesti, privi di big come Maldonado e Odogwu e con altri senatori a mezzo servizio, fermano la corsa dei quotatissimi lariani con una prestazione di spessore, sacrificio e determinazione. Prossimo appuntamento a Lecco per la seconda giornata di Poule Scudetto.
ARZIGNANO (VI) – L’Arzignano gioca con grande cuore e determinazione, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 nella prima giornata della Poule Scudetto di Serie D contro il quotatissimo Como 1907. Un pareggio fondamentalmente giusto quello tra giallocelesti e lariani, al termine di una gara molto fisica, intensa e resa ancor più difficile dalla pioggia che ha reso molto pesante il campo. Contro una squadra che ha vinto il suo girone con sei punti di vantaggio sulla seconda, un’altra big come il Mantova, i ragazzi di Di Donato se la sono giocata alla pari, nonostante assenze molto importanti.
SCELTE – Mister Di Donato infatti come da previsione deve rinunciare agli infortunati Maldonado e Odogwu, con Pllumbaj che nonostante un problema alla caviglia si accomoda almeno in panchina. In avanti spazio dunque al duo Valenti-Fracaro, con Forte a supporto. In difesa confermato Munaretto sull’out di destra, mentre a centrocampo trova ancora spazio Antoniazzi, al fianco di Hoxha e Burato.
PRIMO TEMPO – Nel primo tempo è subito Como protagonista, al 3’: punizione di Valsecchi, inserimento di Borghese che di testa anticipa la difesa di casa e spara di poco alto sopra la traversa. Risposta immediata dell’Arzignano al 5’: cross rasoterra di Fracaro da sinistra, inserimento di Forte che da due passi costringe Bizzi al miracolo d’istinto per salvare il risultato. Al 6’ ci prova capitan Gentile per il Como, ma il suo tiro dal limite termina di poco a lato. Il Como prova ad accelerare, e al 9’ va vicino al gol co Gabrielloni, ma Bigolin salva. La partita è molto fisica e combattuta su ogni contrasto. Al 13’ ci prova Fracaro dal limite dell’area, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa. Al 13’ discesa di Forte, cross al centro, non arriva per questione d centimetri Antoniazzi.
Al 18’ dopo un colpo di testa di Gabrielloni parato da Tosi, bel contropiede dell’Arzignano che libera al tiro Valenti, che si fa però recuperare da Borghese al momento della conclusione. Al 22’ discesa di De Nuzzo, che entra in area, tira ma la sua conclusione viene deviata in corner. Al 26’ cross di De Nuzzo, colpo di testa di Fusi che non riesce a schiacciare il pallone e ad inquadrare lo specchio della porta. Al 28’ proteste del Como per un contatto in area tra Munaretto e Gentile, l’arbitro lascia correre, e poi da fuori area Gabrielloni calcia alto. Al 29’ tentativo di girata volante da fuori area di Gabrielloni, ma Tosi para senza troppi patemi d’animo. Al 33’ lancio in area di Antoniazzi per Valenti, che non riesce ad accentrarsi e l’azione sfuma. Al 40’ discesa di Munaretto, che cade in area su spinta di un difensore ospite, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione tra parecchi dubbi.
PREMIAZIONI – Durante l’intervallo, la Federazione Italiana Gioco Calcio, nella persona del Consigliere Pietro Bertapelle, ha voluto premiare la società Arzignano Valchiampo per la vittoria del Campionato di Serie D e per aver centrato la conseguente promozione in Lega Pro, consegnando la Coppa al Presidente Lino Chilese.
Inoltre il gruppo dei Fedelissimi, i tifosi storici dell’Arzignano Valchiampo, hanno voluto consegnare una targa ricordo al presidente Lino Chilese, al ds Mattia Serafini e al tecnico Daniele Di Donato, per commemorare la storica promozione in Lega Pro.
RIPRESA – Si ricomincia e al 2’ ci prova il Como con Gentile dai trenta metri a sorprendere la difesa di casa, ma Tosi controlla la sfera prima che la stessa finisse a lato. Al 7’ grande giocata di Forte che lancia in area per Antoniazzi, che defilato si trova a tu per tu col portiere che però gli chiude lo spazio e la palla finisce in angolo. Il campo diventa sempre più pesante per la fitta pioggia che non smette di cadere sul Dal Molin, e le due squadre faticano molto a proporre un fluido gioco palla a terra. Al 15’ tentativo da distanza siderale di Gentile, che vorrebbe approfittare del terreno scivoloso per sorprendere Tosi, che però blocca in presa. Arzignano che in contropiede si fa pericoloso al 17’, col tiro di Burato da fuori deviato in corner. Di Donato a metà frazione di gioca anche la carta di Pllumbaj in campo per dare un po’ di profondità al gioco offensivo dei giallocelesti. Al 35’ Parasecoli stende Gentile al limite dell’area di rigore, concedendo un calcio di punizione ai lariani da posizione molto interessante: dopo un lungo conciliabolo calcia Borghese sparando alle stelle. Al 39’ altro calcio di punizione dal limite per fallo di Munaretto: tira Gentile, respinge Tosi, la palla arriva sui piedi di Sbardella, che insacca, ma l’arbitro annulla giustamente per posizione di fuorigioco del giocatore del Como.
TESTA A LECCO – Termina dunque con un pareggio per 0-0 il primo match del girone a tre, e ora l’Arzignano si dovrà preparare nel migliore dei modi alla seconda e ultima partita del triangolare, che si disputerà sul campo del Lecco, vincitore del Girone A.
ARZIGNANO VALCHIAMPO – COMO 0-0 (pt 0-0)
ARZIGNANO: Tosi, Munaretto, Vanzan, Burato, Bigolin, Ferri, Valenti, Hoxha (st 19’ Pllumbaj), Forte, Fracaro (pt 25’ Parasecoli, st 43’ Serroukh), Antoniazzi. A disp: Farina, Maronilli, Spaltro, Panzani, Peruzzi, Lovato. Allenatore Daniele Di Donato
COMO: Bizzi, Toninelli, Anelli (st 11’ Dell’Agnello), Gentile, Gabrielloni (st 37’ Gobbi), De Nuzzo (st 19’ De Jenno), Sbardella, Fusi (st 26’ Celeghin), Borghese, Valsecchi, Raggio Garibaldi (st 41’ Cicconi). A disp: Piccirillo, Loreto, Camarlinghi, Ferrari. Allenatore Marco Banchini
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina. Assistenti: Gabriele Mari e Giulia Tempestilli di Roma 2
Reti: pt
Note. Spettatori: 650 circa. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Anelli, Antoniazzi, Munaretto, Hoxha, Parasecoli. Angoli: 4-4. Min. Rec. Pt 1’; St 4’
Nicola Ciatti
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