IMPRESA FATTA. Un altro pezzo di storia Gialloceleste è stato scritto. La nostra Primavera 4 raggiunge la semifinale Play Off. Dopo la sconfitta casalinga per 2 a 1 nel match d’Andata, il ritorno in terra Triestina doveva tradursi in impresa per il passaggio del turno. E così è stato.
Chiamati all’impresa dopo la gara d’Andata, i ragazzi di Mister Basso hanno risposto alla grande e, con una prestazione da incorniciare, si sono imposti in terra giuliana con uno 0 a 3 che permette di accedere alla semifinale Play Off.
La partenza dell’Arzignano sorprende la Triestina e Baretta al 9’ con un tiro dal limite impegna severamente Valori che riesce a deviare in angolo. Dalla bandierina Baretta pesca in area Campominosi che sigla il vantaggio gialloceleste sovrastando Rega con un imperioso stacco di testa. Vicino al raddoppio l’Arzignano al 13’ con una verticalizzazione di Morello per Zec che serve in area Pegoraro: conclusione mancina destinata all’incrocio dei pali ma Valori con una spettacolare parata mette in angolo.
Da manuale al 15’ la seconda rete dell’Arzignano: Baretta intercetta palla e serve Zec, appoggio per Pegoraro che cambia il fronte di gioco per Morello, pallone a tagliare l’area da sinistra a destra per Baretta che serve Zec per il parziale 0 a 2. Azione tutta di prima da applausi. Triestina in confusione che patisce il fraseggio dell’Arzignano e si affida a palla lunga verso il bomber Iacovoni ben controllato dalla difesa avversaria.
Calcio di punizione dal limite al 24’ per la Triestina ma la conclusione di Iacovoni si infrange sulla barriera. La partita si gioca su ritmi alti e con il passare dei minuti sale l’agonismo in campo: ne fa le spese Campominosi costretto a farsi medicare a bordo campo per una ferita all’orecchio destro. La Triestina colleziona una serie di calci d’angolo ma Ratzenbeck non corre pericoli.
Al 39’ Zec, sfruttando un corto retropassaggio, si invola verso la porta avversaria ma non riuscendo a superare Valori appoggia il pallone a Morello che serve l’accorrente Pegoraro: tiro a scavalcare il portiere che con un colpo di reni smanaccia in angolo. Giallo per Iacovoni al 41’ per un fallo di frustrazione su Piana e successive proteste nei confronti del direttore di gara.
Un ispirato Morello, fermato da un ruvido intervento di Moratti che rimedia l’ammonizione al 45’, batte il calcio di punizione per Baretta che dal fondo serve Zec: difesa della palla del capitano e girata che colpisce l’esterno della rete. Dopo 2 minuti di recupero squadre negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa la Triestina sostituisce Visentin con Podda ed al 51’ Zitelli con Iljazi. Calcio di punizione per la Triestina al 51’ intercettato da Baretta e rapida ripartenza con Morello che chiude la triangolazione con lo stesso Baretta anticipato, al momento di concludere a rete, da un tocco di Musaj in angolo.
L’Arzignano abbassa il proprio baricentro ma la Triestina continua con lunghi lanci sui quali Cerato, Gobbo e Campominosi si esaltano non concedendo alcun occasione agli attaccanti avversari. Sulla fascia destra avvincente duello Mascarin – Rossi con il difensore dell’Arzignano che regge bene l’urto della punta giuliana.
Baretta al 57’ costringe al fallo Podda che viene ammonito. Nonostante gli sforzi alla ricerca del gol qualificazione la Triestina non riesce a creare situazioni pericolose in avanti e l’Arzignano riesce a difendersi ordinatamente pur concedendo campo. Forze fresche per la squadra ospite che al 62’ inserisce Yeboah al posto di Pegoraro. Al 70’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Triestina vicina al gol con Iacovoni che di testa sfiora il palo. Morello stremato e vittima di crampi viene sostituito al 73’ da Fracaro per l’Arzignano. La Triestina opera altre due sostituzioni al 76’ inserendo Chittaro ed Han al posto di Notaro e Musaj.
Terza rete per l’Arzignano al 77’: pressione di Zec a centrocampo su Rega e pallone recuperato da Baretta che premia l’inserimento di Dal Bon: stop di petto e pallonetto al portiere in uscita. Prima che la Triestina riprenda il gioco, doppia sostituzione anche per l’Arzignano che manda in campo Buoso e Gobbato al posto di Baretta e Dal Bon. Mischia in area dell’Arzignano al 78’ ma Ratzenbeck riesce a respingere la conclusione di esterno sinistro di
Rossi da distanza ravvicinata e successivamente Mascarin libera l’area. Ultimo slot di cambi per la Triestina con Moncada che rileva Lubrano all’82’.
Un fallo di Iacovoni su Mascarin all’85’ genera un po’ di tensione con la panchina alabardata: il direttore di gara interviene comminando l’ammonizione per Mascarin e l’espulsione di Rossi. Anche in l’inferiorità numerica la Triestina si getta tutta in avanti nel disperato tentativo di riaprire il discorso qualificazione. Giallo speso bene da Gobbo al 91’ che ai 25 metri stende Iljazi. Sulla successiva punizione Iljazi servito da Podda conclude a rete costringendo Ratzenbeck in angolo.
Sul corner di Han svetta di testa Gobbato ad innescare la ripartenza di Yeboah che, dopo aver strappato dai piedi il pallone a Podda, viene fermato fallosamente: il direttore concede la regola del vantaggio a Cerato, tocco per Buoso che serve in profondità Zec pescato in fuorigioco dall’assistente.
Al 93’, dopo un’ennesima respinta su calcio d’angolo, Podda rimette il pallone in area per Iljazi che, dalla linea dell’area piccola, calcia a rete trovando però la provvidenziale deviazione di Ratzenbeck perfezionata da Gobbo in fallo laterale. Dopo 6 minuti di recupero, al triplice fischio del direttore di gare Sig. Bozzetto di Bergamo, esplode la gioia dei giocatori in campo, di tutta la panchina dell’Arzignano e dei numerosi sostenitori giunti a Trieste.